Da Ursprüngliches Leben: poesia e pittura in dialogo (EdizioniFolli, 2018)
Poesie di Silvia Secco e Claudia Zironi
Illustrazioni di Martina Dalla Stella
Le anziane madri – le mani sul ventre
che ha custodito – hanno nozione
del tempo. Ci cantano all’orecchio
che ne avremo, da morte, per riposare
la quiete concessa finalmente
la coerenza dell’ultima parola
fissata nell’eternità, quando saremo pietre
purissimi diamanti, e non avremo pietà
di nessuno. Allora, senza gli occhi, senza l’opinione
saremo trasparenti esseri di perfezione.
Sceglieranno per noi i fiori delle spose. Poi
dopo le cerimonie, ci dimenticheranno.
Silvia Secco
*
L’acqua cade sempre su altra
acqua, seppure in altra forma
e non si chiede il tempo.
Sarò prima di te ombra, quando
starai seduto davanti a casa
in attesa del tramonto. Ti coprirò
i piedi come capelli, le ginocchia
come accucciandomi. Porterò
una nuvola di pioggia dall’oriente
umida e calda di monsone, profumata
di zenzero e vaniglia. Risalirò
le cosce tue
alle venti e trenta della sera.
Saprà poi l’acqua come amarti.
Claudia Zironi
*
Le viole hanno pensieri scuri, blu
d’oltremare schiusi fra le foglie. Altre
minuterie marine nelle foglie.
Alghe, boccioli di conchiglie. Mai più
mi aiuterai a contarle. Non nasci più
nel mese in cui nascevi. Le perderò
fra i fili d’erba senza più notarle.
Un sedici Febbraio da venire
avremo ancora i cumuli di neve
alcun intero secolo da dire.
E dire che amavamo sorriderne.
Silvia Secco
*
Li sento dire che ero bella
da donna. Nutro i miei giorni
di stoffa strappata, sorrido
al pettine rosa
che ricorda il mio nome
con accento straniero. Libera
respiro: sono tornati! tutti vivi
i fiori che ho raccolto
da bambina e ogni cielo
ogni mano che ho scordato
lenta sui seni.
Claudia Zironi
*
Pensa a ciò che non resiste, i boccioli
il desiderio e la pazienza, l’umano
vivere. Questa maestà di magnolia
del giardino a breve si vestirà da sposa.
La guarderemo bianca – seta, e lieve
ronzio delle api – E non la toccheremo.
Silvia Secco
*
Sarà una giornata tersa e scruteremo
il territorio, fino ai suoi confini, annuseremo
il mare. Non ci sarà nulla da temere
più della nostra nascita.
Claudia Zironi
Silvia Secco e Claudia Zironi condividono da anni la rappresentazione delle loro singolarità artistiche. Questo recente progetto di poesia in dialogo, Ursprüngliches Leben, è scaturito da esperienze di recital comuni che si sono tenuti nel 2017 a Messina e a Ercolano e nel 2018 a Vicenza. Le poesie di Claudia e Silvia dialogano tra di loro in sequenze multivoce, ripetizioni, silenzi, toccando temi filosofici, civili e amorosi. Durante i recital i versi sono accompagnati e scanditi dalle esecuzioni musicali di giovani artisti. Il senso della vista viene coinvolto dalla proiezione dei dipinti di Martina Dalla Stella, con la quale le poete da tempo collaborano, che si unisce al “dialogo” in modo assolutamente pregnante. Dal progetto di questo recital è nato un “libretto di sala”, un vero e proprio piccolo libro d’arte, firmato Edizionifolli, che raccoglie le poesie e i dipinti.
Claudia Zironi, bolognese, opera dal 2012 nel mondo della diffusione culturale con la fanzine Versante Ripido (www.versanteripido.it) dedicata alla poesia, della quale è una delle fondatrici. Nel 2017 Versante ripido si è costituita in associazione culturale e Claudia Zironi ne è presidente. Versante ripido dal 2018 è anche rivista cartacea con l’editore Terra d’ulivi di Lecce e la direzione di Stefano Iori. Zironi collabora con altre realtà associative rivolte alla cultura, all’arte e al sociale. Ha fatto e fa parte di giurie di premi di poesia a rilevanza nazionale. Ha pubblicato tre raccolte poetiche: Il tempo dell’esistenza (Marco Saya Ed., 2012); Eros e polis (Terra d’ulivi ed., 2014), uscita nel 2016 anche in USA con Xenos Books / Chelsea Ed. in traduzione di Emanuel Di Pasquale; Fantasmi, spettri, schermi, avatar e altri sogni (Marco Saya Ed., 2016). Altre notizie si possono trovare nel sito claudiazironi@wordpress.com.
Silvia Secco (1978) nasce a Sandrigo, in provincia di Vicenza. Dopo la maturità artistica si trasferisce a Bologna, dove vive, e lavora a Milano. Scrive in italiano e in dialetto alto-vicentino. Suoi testi poetici compaiono nelle antologie di premi letterari, in riviste, in Rete, in antologie collettive (Sotto il cielo di Lampedusa, annegati da respingimento – Rayuela Edizioni – e Muovimenti, segnali da un mondo viandante – Terra D’Ulivi Edizioni -). In prosa ha curato la presentazione di alcune esposizioni fotografiche e artistiche, in particolare per la pittrice vicentina Martina dalla Stella; suoi articoli e recensioni ad altri autori si trovano nella rivista Le Voci Della Luna e nella fanzine on line per la diffusione della poesia Versante Ripido, con la quale collabora dal 2015. Grazie al Premio Franco Fortini, nel 2014 ha pubblicato con la casa editrice CFR di Gianmario Lucini la sua raccolta poetica d’esordio: L’equilibrio della foglia in caduta. Ha fatto parte dello staff organizzativo del Festival Bologna In Lettere, diretto da Enzo Campi, e del gruppo poetico bolognese Gruppo 77. Realizza le piccole edizioni artistiche Edizionifolli. A luglio 2016, con Samuele Editore, pubblica il suo secondo libro di poesia Canti di cicale, le cui presentazioni sono proposte nella forma di recital-spettacolo in collaborazione con il giovane musicista e cantautore Alessandro Baro. Assieme alla redazione di Versante Ripido, da settembre 2016, è impegnata nella organizzazione e proposta della rassegna poetica IGiovedìDiVersi, giunta, nel 2018, alla seconda edizione.
Martina Dalla Stella, diplomata al “Liceo Artistico Martini” di Schio (Vi) e laureata presso l’Università degli Studi di Bologna in Dams Arte. Nella stessa città ha seguito i corsi alla Scuola Libera del Nudo presso l’Accademia di Belle Arti. In seguito si è specializzata in arte contemporanea, con particolare attenzione al mondo latinoamericano, presso la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Siena. Attualmente lavora come insegnante e come collaboratrice restauratrice. Dipinge da sempre e ha partecipato a mostre collettive e personali (a Calvene, Schio, Vicenza, Bologna, Perugia, Genova). Ha realizzato le illustrazioni per alcuni libri per bambini e ragazzi (Gaia, trenina senza rotaia di G.Balzan, Sacrilegio di L.Panozzo, La piccola Anguana di G.Balzan). Risiede con la famiglia a Calvene, un piccolo paese vicino ad un fiume, ma ama viaggiare spesso e lungamente all’estero.