• RITRATTI DI POESIA 2018
    Tempio di Adriano
    Piazza di Pietra
    Roma
    PROGRAMMA DI VENERDI’ 9 FEBBRAIO
     
    16:50 – 17:10 Di penna in penna (settima parte)
    Giancarlo Consonni, Roberta Dapunt
    17:10 – 17:30 Poesia sconfinata (quarta parte)
    Frank Bidart (USA)
    Traduzione e incontro a cura di Damiano Abeni
    GIANCARLO CONSONNI
    ROSA
    Come sospesa
    nel rondò dei giorni
    è la pienezza della rosa.
    Ciò che manca
    – un mondo, un sogno si
    palesa.
    (da Luí, Einaudi 2003)
    ROBERTA DAPUNT
    DE ANIMA
    nel profilo della carne mi presento,
    terra promessa avuta in dono dalla natura
    che dal seno su verso il collo la mia partitura
    ha note incise tra i capillari e le arterie profonde, ascolta
    questa è musica del mio tempo, da quando il mio respiro
    ha dato inizio al componimento della mia esistenza.
    Qui nel profilo della mia carne ora il tuo guardare
    è su di me lavoro d’incavo, vocabolario
    dei tuoi pensieri, che mi graffia la fronte,
    lingua efficace delle profondità non dette
    che mi penetra la natura e oltre. E non ti accorgi
    che stai raccogliendo il tuo sguardo sulla mia anima,
    mentre io dal profilo di questa carne
    vedo te, inesorabile nel tuo elemento materiale.
    (di prossima pubblicazione in Sincope, Einaudi)
    FRANK BIDART
    POTESSI PORTARE IL LUTTO
    COME UNA TORTORA LUTTUOSA

    È a ciò che ricorre che crediamo,
    la tua faccia non in solo in un dato momento che guarda
    di lato in su verso me angosciata o
    eccitata, ma le antiche parole che sgorgano grazie
    alla gravità riassettata:
    due settimane prima che tu morissi pieno
    di dolore, consumato, dopo il mio solito saluto informale
    con Tutto il mio amore, il tuo semplice
    solenne Il mio amore a te, Frank.
    (da Desire, Knopf 1997; in Desiderio, Edizioni Tlon 2018, traduzione di Damiano Abeni e Moira Egan)

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