Da limonio (Pietre Vive Editore 2019)

QUANDO INCONTRI UN POETA AMMAZZALO

Quando incontri un poeta ammazzalo.
Risparmiati le battutine o i discorsi accalorati
e pieni di riguardo e bei proponimenti
in cui difendi quello che non sai o non leggi.
L’unico poeta buono è il poeta morto.
E tu contribuisci alla sua storia armandoti di pietre
e mazze solide. La storia ti ringrazia.
La storia da solista di cui sei protagonista
e il poeta vivo un incidente di percorso.
Questo ti comando: risparmiati pietà
e vuota giustizia per chi la chiede o vuole
e riconduci il poeta al sangue al buio
a tutto ciò che la sua fame impone. Un attimo
della tua attenzione mio postumo lettore.

*

COME LEGGI QUI

…io sono veramente preoccupato che noi
veramente non parliamo la stessa lingua.
Stefano Dal Bianco

«Tanto più t’amo quanto più mi sei lontano»
mi scrivevi in quello strano modo in cui tu sei.
Ché non concepivi sentimento
se non come movimento spietato alla rinuncia.

«O tutto o niente» ribattevi con fervore
«ma in amore soprattutto vale niente».
Extrema ratio a questo nostro malintenderci
ora che t’ho perso non mi manchi.

*

NELLA LINGUA DEL MIO PAESE

…non c’è una parola per dire
quella cosa che ti sei sognato
che hai rimpianto per tutta la vita
e la ritrovi la mattina nel letto
a leggere poesie che il sole è alto
ma tu non ti sei alzato – stai là a fissare la luce
che ha il sapore dei muri allattati lì per lì.

*

…na nge stè na paruòle pe ddíscere
chèra cóse ca t’à sunnéte
ca t’à kiangiúte pe ttòtte a vite
i l’àkkje arriète a demméne jínte o litte
a lescere poesíje ca u sóle jè jalte
ma tu nan t’azéte – stè ddè a treménte a lusce
ca sépe d’i fràbbeche allattéte tanne i tanne.

Antonio Lillo (1977) vive e lavora a Locorotondo, dove è direttore editoriale delle edizioni Pietre Vive. Fra i titoli da lui pubblicati con la casa editrice si segnala, Rivelazione (2014), Bestiario Fiorito (2016) e limonio (2019).