Poesia del nostro tempo presenta l’Archivio virtuale de L’Italia a pezzi. Antologia dei poeti italiani in dialetto e in altre lingue minoritarie.

Gianfranco Miro Gori è nato nel 1951 a San Mauro Pascoli, dove tuttora risiede. Poeta, narratore, esperto di cinema, dirige la cineteca del comune di Rimini e l’Associazione Cinema dell’Adriatico. Dal 1999 al 2004 è stato assessore alla cultura del comune di San Mauro Pascoli e nel 2004 ne è diventato sindaco. Ha pubblicato in poesia: Strafócc (Versi e storie in dialetto romagnolo), Rimini 1995; Gnént, Villa Verucchio 1998 (Presentazione di P. Meldini, postfazione di G. Bellosi).

da Strafócc. Versi e storie in dialetto romagnolo 

La cuncurénza

Quant t é ravié,
a n sivi ’na masa
ma la rutònda d Rèmin,
me’ zuccherificio d Cesòina.
Pu l è ’rivat
la cuncurénza:
niri, slavi e sa l’òs-cia d duò
se’ lungomare.
E ancòura u n gn’era
e’ telefono erotico
e quèli se’ birél
me’ Gros.

 

La concorrenza

Quando hai cominciato,
non eravate molte
alla rotonda di Rimini,
allo zuccherificio di Cesena.
Poi è arrivata
la concorrenza:
nere, slave e chissà di dove
sul lungomare.
E ancora non c’era
il telefono erotico
e quelle col pisello
al Gros.

Note:
Gros: centro commerciale alla periferia di Rimini.

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