Poesia del nostro tempo presenta l’Archivio virtuale de L’Italia a pezzi. Antologia dei poeti italiani in dialetto e in altre lingue minoritarie.
Dome Bulfaro è nato a Bordighera nel 1971, è poeta, performer, artista. Nel 2012 è stato invitato dall’Istituto Italiano di Cultura di Melbourne (Australia) a rappresentare la poesia italiana. Ha pubblicato Ossa. 16 reperti (Marcos y Marcos, Milano 2007), Prove di contatto (Coen Tanugi Editore, Milano 2006), Carne. 16 contatti (D’IF, Napoli 2007) vincitore del Premio di Letteratura “Giancarlo Mazzacurati e Vittorio Russo”, Versi a Morsi (Mille Gru, Monza 2008), Milano ictus (Mille gru, Monza 2011), Ossa Carne (Dot.com Press, Milano 2012) con traduzione inglese di C. Viti. Sue poesie sono state pubblicate in America (su «Interim », 2006) e in Scozia (Luath Press/ Torino Poesia 2009) tradotte dal poeta americano Christopher Arigo. È direttore artistico di PoesiaPresente, stagione poetica in Brianza e a Monza, città in cui vive. È redattore della rivista «In Pensiero ». Il regista Enrico Roveris ha messo in scena oltre a Milano Ictus (2010) altri due suoi testi di poesia per teatro: Pagina 40 (2012) e Jannacci, il Tessa e alter duu s’ciopàa (2012) con musiche del cantastorie Francesco Marelli. Insegna “Poesia scritta e ad alta voce” in varie scuole di ogni ordine e grado. Dal gennaio 2012 tiene, con il paroliere Niccolò Agliardi, un masterclass sul valore della “Parola in musica” al CPM Music Institute di Milano.
 
 
da Milano Ictus
SENSORIALE
ictus n° 10
SOLISTA
Canto armonico della “Compassione”
TUTTI
Tutt el Domm l’é fà de sass
(A canone, soffiato a sfumare, come pregando. Al Primario, segue il cantastorie, il Direttore e il Coro. Soffiato a sfumare. Il Primario inizia in soffiato, poi s’inginocchia e prega con voce orante, fissando un punto in cielo)
Tutt el Domm l’é fà de sass,
sass in alt e sass in bass
sass de foeura e sass de dent,
sass i tecc e i paviment,
sass de sora e sass de sott,
sass i gùli, i scal, i scoss,
sass insoma, sass tuscoss.(1)
Fine canto armonico
CANTASTORIE
La polvere sollevata dal crollo del Duomo è tale, che tutta Milano pare
rievocare la piazza di qualche decennio prima, quando la nebbia con
le sue spire avvolgeva la città nel segreto. La polvere, silenziosa, riscende
a terra come una nebbiolina composta da mille bisce, ognuna delle
quali scende col proprio veleno.
Traduzioni delle parti in dialetto:
(1) filastrocca popolare milanese: Tutto il Duomo è di sassi, / sassi in alto sassi in basso / sassi fuori sassi dentro, / sassi i tetti ogni pavimento, / sassi sopra e sassi sotto, / sassi guglie, scale e davanzali, / sassi insomma, tutto è sassi.

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