Poesia del nostro tempo presenta l’Archivio virtuale de L’Italia a pezzi. Antologia dei poeti italiani in dialetto e in altre lingue minoritarie.

Antonella Anedda (Anedda-Angioy) è poeta e saggista. Si è occupata a lungo di critica d’arte su quotidiani e riviste. Ha tradotto poeti classici e moderni e scritto testi per musicisti come Paolo Fresu, Dario Minciacchi e, recentemente, per la voce di Rozalie Hirs. Ha collaborato con artisti come Jenny Holzer e Ruggero Savinio. Un suo testo A Lunar Woman, interpretato da Nicoletta Braschi, è andato in scena nel novembre 2012). Tra i suoi ultimi libri di saggi, La vita dei dettagli, Donzelli, 2009. Ha pubbblicato i seguenti libri di poesia: Residenze invernali (Crocetti 1992), Notti di pace occidentale (Donzelli 1999), Il catalogo della gioia (Donzelli 2003), Dal balcone del corpo (Mondadori 2007). Ha ricevuto numerosi riconoscimenti dal Premio Montale al Premio Dessì, dal Premio Pascoli al Viareggio Repaci per Salva con nome (Mondadori 2012).

Limba

Non tenes baùle ‘e istrisinare in supr’e nie
Ma unu cane a trémula in s’iscuriù
Limba-matre ses triste
S’azu s’inniéddigat in sa sartàine
Sa mùghit’anziat
Sos ventos si coffundent.
Eolo survat et Babele s’isparghet.
Fiza-limba tràchitas a ghineperu
Una  tremita tua naschinde
Est ch’astula de livrina in mes’a isteddos
et sas nues, sas nues a sa thurpas fughint
iscanzellande dae chelu onzi zenìas

Lingua

Non hai bara da trascinare sulla neve
ma un cane che trema nel buio.
Madre-lingua sei triste
l’aglio si fa nero nel rame
il rombo dal camino sale.
I venti si confondono
Eolo soffia e Babele vive.
Figlia-lingua: scricchioli  a ginepro.
il tuo brivido alla nascita
è un  frammento di tempesta tra i pianeti
e le nuvole, le nuvole ciecamente corrono
cancellando dai cieli ogni genealogia

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