Dalla raccolta inedita Acerbe Isole.

Dopo i venti

Il giardino della nostra casa
ha alberi morti accasciati al suolo.
Residui di indolenza, così mia madre
pensa e io – io che faccio le radici
per essere staccato, per portarmi via
la casa il vento, un sogno una terra.
Arriveranno domani ripuliranno il giardino.

Alla fine del semestre

Saltare sulla sua bicicletta frische Luft
che dà brividi alla pelle di nuovo viva,
essere riportato nella nuova casa
ormai vecchia di qualche stagione,
dimenticare il cellulare nel parco
la settimana prima di partire perdere tutto,
senza numeri senza foto né ricordi
pian piano sbiadiranno i volti e i nomi
e aspettare che vengano a prenderti
e di nuovo essere
riportato nella vecchia casa,
sapere che è breve il tempo della vita.

Evirarsi dai suoni, scappare fuori dalla grafia

Non espio non c’è colpa c’è soffio
tutto realtà questo sogno idealizzato
–
all’ordine del disordine del giorno io vivo
una prima persona che non significa niente.

Sogni miniere libertà

Make thee another self, for love of me
[Fai di te un altro te, per l’amore di me]
Shakespeare, Sonnets, X, 13

Incontra un compagno che ti insegni
i segni dentro del canto per chi vola
a capire all’alba, volteggi di fringuelli
prendi ad amare, addentrati tieniti
sull’attenti a una dedizione che riempie,
e lascia di momenti fluire il canto
nei vuoti spazi vuoti che restano di luce –
tremula nella costanza del buio
trainarla come schiavi scavando fondi
basalto, granito, ossidiana – o fitta anima
appena vibri di sogno approssimarsi
custodi farsi, miniera a miniera.

Francesco Ottonello (Cagliari, 1993) è laureato in Lettere Classiche con lode all’Università di Cagliari e specializzato in Lettere Moderne con lode all’Università degli Studi di Milano. Ha scritto articoli per riviste cartacee e online come «l’immaginazione», «Nazione Indiana», «La Balena Bianca», «Midnight Magazine», e il saggio Pasolini traduttore di Eschilo: l’Orestiade (Grin Publishing, 2018). Sue poesie sono pubblicate su riviste e litblog quali «Poetarum Silva» e «Formavera». È uno dei fondatori del sito www.mediumpoesia.com e curatore della rassegna MediumPoesia: Poesia e Contemporaneo a Milano.